FINO A CHE PUNTO ANAS È RESPONSABILE PER LA CADUTA MASSI?
La sentenza di Cassazione civile sez. III, n. 15720/11 ha chiarito entro quali limiti ANAS è responsabile per la caduta dei massi.
TRATTAMENTO SANITARIO E CONSENSO INFORMATO
La sottoscrizione di un modulo di consenso informato del tutto generico da parte del paziente non è idonea a far presumere che il medico a ciò obbligato abbia comunicato oralmente al paziente tutte le informazioni necessarie che egli era contrattualmente obbligato a fornire a tal fine.
MANCATO RILASCIO CERTIFICATO AGIBILITA’:PRESCRIZIONE
Il mancato rilascio del certificato di abitabilità dell’immobile venduto costituisce un inadempimento contrattuale.
ACQUISTO DI IMMOBILI SULLA CARTA E IL RUOLO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE
L’ambito applicativo del d.lgs 20.06.2005 n.122 non si estende al contratto preliminare avente ad oggetto edifici soltanto sulla carta, ossia già allo stato di progetto ma per il quale non sia stato ancora richiesto il permesso di costruire o un titolo equipollente.
LA RELAZIONE EXTRACONIUGALE E’ SUFFICIENTE A GIUSTIFICARE LA SEPARAZIONE CON ADDEBITO
La pronuncia della Cassazione Sez. I, 14 ottobre 2010 n. 21245 si è rivelata molto interessante, perché si sofferma sulla causa della crisi coniugale, cioè nel caso di specie una relazione extraconiugale di un coniuge ed il suo comportamento scorretto che andava vantandosi del tradimento con gli amici.
IL NESSO DI CAUSALITA’ NELL’IPOTESI DI RESPONSABILITA’ MEDICA
Il medico ha indubbiamente una posizione di garanzia nei confronti del paziente, per tale motivo assai spesso viene a lui imputata responsabilità per omissione di obblighi terapeutici, di diagnosi, di informazione, e di ogni obbligo che investe la professione medica.
AUTO IN FIAMME. L’ASSICURAZIONE DEVE PAGARE I DANNI AI TERZI
La sosta del veicolo a motore su di un’area pubblica deve essere equiparata al concetto di circolazione ai sensi dell’art. 2054 c.c. e della legge n. 990 del 1969, così come definito dalla Corte di Cassazione con la recente sentenza n. 15392 del 13/07/2011.
ALLONTANAMENTO DALLA CASA CONIUGALE : ADDEBITO DELLA SEPARAZIONE SE NON C’E’ GIUSTA CAUSA
L’allontanamento dalla casa familiare , senza il consenso dell’altro coniuge e confermato dal rifiuto di tornarvi, costituisce violazione di un obbligo matrimoniale.
RESPONSABILITA’ DELL’ORGANIZZATORE DI EVENTI SPORTIVI NEI CONFRONTI DEGLI ATLETI PARTECIPANTI.
L’organizzazione di una gara sportiva connotata secondo esperienza di elevata possibilità di incidenti dannosi, non solo per chi vi assiste ma anche per gli atleti, è da riguardare come esercizio di attività pericolosa.
APPALTO : SE LE OPERE ESEGUITE SONO ABUSIVE APPALTATORE PUO’ INVOCARE SOLO ARRICCHIMENTO SENZA CAUSA
Sia il contratto di appalto sia il contratto d’opera risultano affetti da nullità allorquando i lavori eseguiti sono abusivi.
RISARCITO IMPRENDITORE PER GRAVE RITARDO DA PARTE DEGLI ENTI PUBBLICI
Il Consiglio di Stato con sentenza n. 1271 del 28/02/2011 ha affrontato il caso di un imprenditore che ha riportato un danno alla salute, consistente in una sindrome d’ansia somatizzata con disturbi dermatologici.
DANNO DA MORTE DEL CONGIUNTO: IRRILEVANTE IL SUO LUOGO DI RESIDENZA
Il Tribunale di Milano non ammette come criterio di quantificazione del danno il luogo di residenza dei congiunti del defunto. Nei casi di morte di un parente il danno non patrimoniale è ritenuto in re ipsa.