CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA: L’USURA RESTA
Una recente Ordinanza del Tribunale di Bari (14 Dicembre 2015) è tornata sulla complicata questione che riguarda le metodologie di calcolo del tasso-soglia usura; il Giudice barese aderisce all’orientamento (sposato dalla giurisprudenza di legittimità) secondo il quale, ai fini del calcolo di cui sopra, devono essere computati gli interessi moratori unitamente a quelli corrispettivi.
LOCAZIONI: CONDUTTORE CHE CHIEDE RISOLUZIONE CONSERVA DIRITTO ALL’INDENNINITA’
Il conduttore che chieda la risoluzione del contratto per inadempimento della parte locatrice conserva il diritto a vedersi riconosciuta l’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale ex art. 34 della Legge n. 392/1978.
RIFORMA DELLA RESPONSABILITÀ MEDICA: IL DDL APPROVATO ALLA CAMERA PASSA ORA IN SENATO
Il Disegno di Legge (c.d. Ddl Gelli) di riforma della responsabilità dei medici e del personale sanitario approvato lo scorso 28 gennaio alla Camera, passa ora all’esame del Senato. La riforma stravolge l’intero sistema delle norme civili e finisce per modificare anche quelle sulla responsabilità penale già di recente aggiornate dalla nota Legge Balduzzi.
OBBLIGHI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DA PARTE DELLA BANCA
Un tema sicuramente di notevole interesse è rappresentato dalle questioni che sovente insorgono nel rapporto banca-cliente con riguardo alle richieste che quest’ultimo rivolge all’istituto bancario e che hanno ad oggetto la consegna di determinati documenti quali i contratti, documentazione inerente a singole operazioni e gli estratti conto.
GOOGLE E CD. DIRITTO ALL’OBLIO: I PRONUNCIA DEL GIUDICE DEL BELPAESE
È il Tribunale di Roma, con la sentenza n. 23771 del 03.12.2015, ad inaugurare nel nostro paese l’applicazione in sede giudiziale dei principi relativi al cd. right to be forgotten, così come elaborati dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella nota decisione “Google Spain” datata maggio 2014.
CULTORE DI FILM PORNO SUL POSTO DI LAVORO Il LICENZIAMENTO E’ ILLEGITTIMO
A pronunciarsi è niente po’ po’ di meno che la Suprema Corte di Cassazione – Cass. Civ., Sez. Lavoro, Sent. n. 20728 del 14.10.2015 –, i cui giudici ripercorrono gli atti di causa relativi al licenziamento di un dipendente da una grande azienda automobilistica a causa del ritrovamento, nel di lui armadietto, di vari reperti “osé”.
AVVISI DI ACCERTAMENTO: DOCCIA FREDDA PER I CONTRIBUENTI
Con una recente Sentenza (n. 22810 del 09.11.2015) la Cassazione (Sez. Tributaria) afferma che, ai sensi dell’art. 42 DPR n 600 del 1973, l’atto di accertamento tributario deve essere sottoscritto (a pena di nullità) dal capo dell’ufficio o da altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato.
CARTELLA ESATTORIALE E SUA MOTIVAZIONE
L’Art. 36-ter DPR n. 600 del 29.09.1973 prevede che l’Amministrazione finanziari possa procedere (entro il 31 Dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione) al controllo formale delle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti di imposta.
DIPENDENTE ASSENTEISTA: GIUSTO LICENZIARLO
Sentenza Tribunale Rimini Sez. Lavoro N.217.2015 Dott. Lucio Ardigò.
LA CASSAZIONE OSCURA IL TRUST AUTO-DICHIARATO
Con la sentenza n.3886 del 25 Febbraio 2015 la Suprema Corte mette al bando il Trust auto- dichiarato sostenendo che non può esistere il detto istituto in assenza di un effettivo trasferimento di beni ad un trustee.
CONTRATTO DI CONVIVENZA: CONTRIBUZIONE E MANTENIMENTO
A seguito dell’evoluzione della società che ha portato al calare della figura del matrimonio in favore della convivenza, si è posto il problema di come regolamentare tale modalità di rapporto.
VENDITA DI IMMOBILI ABUSIVI: CARENZA URBANISTICA E NULLITA’
Con la sentenza n. 25811 del 2014 la Cassazione ha affermato che “gli atti di trasferimento di diritti reali su immobili sono nulli, ai sensi dell'art. 40, secondo comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47, sia nel caso in cui gli immobili oggetto di trasferimento non siano in regola con la normativa urbanistica (nullità di carattere sostanziale), sia quando dagli atti di trasferimento non risulti la circostanza della regolarizzazione in corso (nullità di carattere formale)”.