IL CONTRATTO DI SPETTACOLO E RESPONSABILITÀ’ EX. ART. 2050 C.C.
Risponde ai sensi dell'articolo 2050 codice civile la società organizzatrice di una partita di calcio per il danno cagionato allo spettatore, derivante dal lancio di oggetti pericolosi da parte di altri spettatori, rappresentando, l'attività di organizzazione di eventi sportivi, un'attività pericolosa .
VENDITA COLLEGATA A CONTRATTO DI FINANZIAMENTO, QUALI CONSEGUENZE?
Se l'inadempimento del venditore è di una gravità tale da causare la caducazione del contratto di vendita, effetto domino sul contratto di finanziamento.
IL DIPENDENTE NON È SCRIMINATO DAL PROPRIO ATTEGGIAMENTO SCHERZOSO
La Suprema Corte di Cassazione civile con sentenza 2904/2015 ha chiarito che il lavoratore dipendente , anche se mosso da puro intento giocoso non è scriminato se con la propria condotta possa creare danno all’immagine all’azienda.
IL DIVORZIO BREVE E’ LEGGE, ECCO LE NOVITA’
La c.d. legge sul divorzio breve (legge 6 maggio 2015 n. 55), recante “disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi”, entrata in vigore lo scorso 26 maggio, completa il quadro delle misure acceleratorie in materia di divorzio e di separazione.
NESSUNA RISPOSTA ALL’ISTANZA IN AUTOTUTELA PRESENTATA DAL CONTRIBUENTE? SÌ ALL’INDENNIZZO
Così si pronuncia la Commissione Tributaria Provinciale Molise-Campobasso, sez. I, con la recente sentenza n. 195 del 16.06.2014: l’amministrazione finanziaria che non risponde a domanda di autotutela del contribuente deve essere condannata a corrispondere un indennizzo a favore dell’interessato ai sensi dell’art. 96, ultimo comma, c.p.c..
IL DIPENDENTE NON È SCRIMINATO DAL PROPRIO ATTEGGIAMENTO SCHERZOSO
La Suprema Corte di Cassazione civile con sentenza 2904/2015 ha chiarito che il lavoratore dipendente , anche se mosso da puro intento giocoso non è scriminato se con la propria condotta possa creare danno all’immagine all’azienda.
CONTRATTO STIPULATO ALL’INTERNO DI STAND FIERISTICO:NO ALLA TUTELA DEL CONSUMATORE
Non si applica la disciplina prevista dal D.lgs. N.50.1992 a tutela del consumatore in caso di contratto di vendita concluso in uno stand presso il salone nautico, non potendosi ricomprendere tale fattispecie in quella di contratti conclusi in luogo pubblico o aperto al pubblico.
MALASANITÀ PER MANO DEL MEDICO DI BASE? NESSUN PROBLEMA: DA OGGI DOPPIA GARANZIA DI TUTELA!
Soltanto pochi giorni fa gli Ermellini si sono espressi, in un caso di malasanità ad opera del medico di base, in direzione del tutto innovativa rispetto al passato.
LA RILEVABILITA’ D’UFFICIO DELLA NULLITA’ DA PARTE DEL GIUDICE
Il rilievo "ex officio" di una nullità negoziale - sotto qualsiasi profilo ed anche ove sia configurabile una nullità speciale o "di protezione" - deve ritenersi consentito, sempreché la pretesa azionata non venga rigettata in base ad una individuata "ragione più liquida", in tutte le ipotesi di impugnativa negoziale.
LA CASSAZIONE RIBADISCE IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI DEGLI OMOSESSUALI
La Corte di Cassazione, sezione I civile, con sentenza n. 2400 depositata il 9 febbraio 2015 ha respinto il ricorso presentato da una coppia gay che voleva sposarsi in Campidoglio alla quale l’ufficiale di stato civile aveva negato le pubblicazioni di matrimonio.
CYBERCRIME: ISTITUTI BANCARI TENUTI A GARANTIRE E RIMBORSARE I PROPRI CORRENTISTI
La recentissima sentenza del Tribunale di Milano – sez. VI civile, datata 04.12.2014 – è solo l’ultima in ordine cronologico di una nutrita serie di pronunce del giudice di merito degli ultimi anni.
FURTO AL RISTORANTE. CHI È IL RESPONSABILE? AL CLIENTE PUÒ ESSERE ADDEBITATO UN CONCORSO DI COLPA?
La Cassazione con sentenza n. 4445 del 20/8/1985 ha ritenuto il gestore di un ristorante responsabile della mancata restituzione di una pelliccia consegnata da un cliente al cameriere nel corso del pranzo.