DANNO DA MORTE DEL CONGIUNTO: IRRILEVANTE IL SUO LUOGO DI RESIDENZA
Il Tribunale di Milano non ammette come criterio di quantificazione del danno il luogo di residenza dei congiunti del defunto. Nei casi di morte di un parente il danno non patrimoniale è ritenuto in re ipsa.
BUCA SUL MANTO STRADALE E CORRESPONSABILITÀ DEL PEDONE
Secondo il Tribunale di Milano, il pedone che attraversando la strada fuori dalle strisce e cade in buca ha diritto soltanto ad un parziale risarcimento del danno subito.
I TIFOSI NON POSSONO FARE RICORSO A FAVORE DELLA SOCIETÀ DI CALCIO
Il Consiglio di Stato (IV Sezione), con sentenza 8 febbraio 2011 n. 831, ha sancito l’illegittimità del ricorso presentato dall’associazione di tifosi “Giulemanidallajuve”, avverso la sentenza amministrativa emessa avverso la società “Juventus Football Club spa”.
FURTO AUTO CONSEGNATA IN HOTEL: L’ALBERGATORE RISPONDE
La consegna della autovettura all’albergatore comporta la conclusione , con quest’ultimo, di un contratto di deposito ordinario senza che trovino, nello specifico, applicazione le norme sul deposito alberghiero posto che l’art. 1785 quinquies c.c ne prevede la esclusione per gli autoveicoli ( cass. Sez. III 12.03.2010, n. 6048).
IL MANTENIMENTO DELL’EX CONIUGE PRECARIO
Il coniuge divorziato ha diritto all’assegno di mantenimento per il figlio precario anche se questi è maggiorenne e vive da un’altra parte, purché non sia economicamente indipendente.
IL COMMITTENTE È RESPONSABILE PER L’INCOLUMITÀ DEL LAVORATORE
In materia di incidenti sul lavoro, la Corte di Cassazione ha sancito il principio secondo cui “in assenza di un direttore dei lavori, sia il committente a ricoprire la posizione di garanzia nei confronti della sicurezza del lavoratore e sia lo stesso ad assumersi interamente il rischio dell’organizzazione”.
DANNO DA VACANZA ROVINATA E OBBLIGHI INFORMATIVI DEL TOUR OPERATOR
Una volta informato il viaggiatore, come è stato fatto nella specie, delle prestazioni promesse ( trasporto, alloggio, attività sportive, escursioni e quant’altro), e messo a disposizione di questi il c.d. opuscolo informativo menzionato dall’art. 9, dlg. N. 111/95.
VACCINI OBBLIGATORI:LA PAROLA ALLA CONSULTA
Il 22 Novembre scorso la Corte Costituzionale ha preso una chiara posizione in merito al ricorso a suo tempo promosso dalla Regione Veneto che aveva sollevato questioni di legittimità costituzionale con riguardo al Decreto Legge 73.2017 (convertito con L. 119.2017) che prevede dieci vaccini obbligatori per i minori di anni 16.
LA SOCIETÀ DEVE SEMPRE SAPERE CHI È ALLA GUIDA DEI PROPRI MEZZI
Un’importante svolta nel campo delle contravvenzioni è stata data dalla Corte di Cassazione, la quale tuttavia, non sarà notizia tanto gradita alle imprese che fino ad ora hanno potuto evitare il pagamento delle sanzioni amministrative tramite una dichiarazione omissiva e/o generica circa i dati identificativi della persona conducente dei propri mezzi. Infatti, con la sentenza n. 24457 del 2/12/2010, la Suprema Corte ha affermato il principio secondo il quale non è ammesso a propria discolpa, che la società proprietaria di mezzi adibiti al trasporto di persone e/o cose non sappia e quindi dichiari di non sapere chi si trovi alla guida di questi ultimi al fine di evitare l’applicazione della multa.