La Cassazione Penale sez. VI con sentenza 7573 del 21 febbraio 2023 ha sancito che l’articolo 131 bis come modificato dalla riforma Cartabia può essere applicato retroattivamente anche al reato di calunnia.
La possibilità di dedurre per la prima volta in Cassazione l’applicazione dell’art. 131 bis cp può essere accolta nel caso in cui la modifica sia intervenuta medio tempore, in quanto è una norma che si riferisce ad un istituto penale di diritto sostanziale sulla scorta dell’art. 2 cp comma quarto.
Ne deriva la possibilità di applicare retroattivamente l’art. 131 bis cp alle nuove figure criminose in relazione all’entità della pena, anche ai giudizi pendenti alla data di entrata in vigore della riforma Cartabia con ad oggetto reati commessi prima di quella data.
Nel caso di specie è stato ritenuto applicabile l’art. 131 bis nella sua nuova formulazione anche in relazione al reato di cui all’art. 368 cp.