Fate attenzione quando si balla in discoteca, perché bisogna muoversi con prudenza e accortezza in quanto se si scalcia o spinge qualcuno e questo riporta lesioni si rischia una condanna penale. L’avvertimento arriva dalla Cassazione che ha condannato per lesioni personali colpose un ragazzo “cubista” che durante una sua esibizione aveva fatto cadere una cliente della discoteca in cui lavorava. L’aitante ballerino, infatti, non si era accorto che una ragazza si era messa a sedere sul cubo in cui lui stava ballando e con un movimento improvviso la colpiva e la ragazza era finita a terra riportando delle lesioni. Il caso finito davanti al giudice di pace che si concludeva con una condanna per lesioni personali colpose e conseguente risarcimento del danno. Ricorrendo in al Giudice di legittimità il ragazzo ha cercato di discolparsi affermando di essersi esibito al buio in un locale destinato al ballo e che per questo non poteva “prevedere la condotta imprudente” della cliente. Nulla da fare però. La Corte però confermava categoricamente la sentenza di primo grado e oltretutto evidenziava che “l’imputato e la vittima sono stati visti cadere contemporaneamente in terra e che lo stesso imputato era in precedenza intento a ballare su un cubo”. In una simile situazione, spiega la Corte “sarebbe stato necessario prestare adeguata attenzione per evitare il pericolo di travolgere persone che si trovavano nei pressi”. Oltretutto “la presenza della ragazza nei pressi del cubo non costituiva un evento tanto straordinario e imprevedibile da configurare il caso fortuito”.