Giro di vite della Cassazione contro i maleducati. D’ora in avanti bisognerà fare attenzione a moderare i termini durante le discussioni (nel caso di specie poste in essere durante un’assemblea condominiale), perché si rischia una condanna per ingiuria aggravata. La suprema Corte, (sentenza 5339/2010) ha sancito che le offese poste in essere mediante espressioni ingiuriose sono vietate anche se avvengono nel corso di accese assemblee condominiali. Non può essere considerata una scriminante il fatto che sia tollerata l’abitudine dilagante del prendersi a male parole in dette circostanze. Pertanto, per la Corte anche la parola ‘bandito’ pronunciata durante una lite configura un ipotesi di reato. La sentenza è della V sezione penale della Corte che confermava una condanna per ingiuria aggravata nei confronti di un anziano che aveva dato del bandito a un suo dirimpettaio durante una concitata assemblea.