La Suprema Corte a Sezioni Unite con sentenza 40983/18 si è pronunciata circa la possibilità di continuazione tra reati puniti con pene eterogenee.
La predetta sentenza ha chiarito in primo luogo che l’istituto della continuazione in tutti i casi in cui i reati siano stati commessi in esecuzione del medesimo disegno criminoso, anche quando si tratti di reati appartenenti a diverse categorie e puniti appunto con pene eterogenee.
La Cassazione ha altresì confermato che nei casi in cui i reati in continuazione siano puniti con pene eterogenee ossia detentiva e pecuniaria, l’aumento di pena per il reato satellite va comunque effettuato secondo il criterio della pena progressiva per moltiplicazione, però per il principio del favor rei il genere di pena previsto per il reato satellite deve essere rispettato.
Dunque, l’aumento della pena detentiva del reato più grave andrà ragguagliato alla pena pecuniaria ex art. 135 cp.