Un nuovo episodio di insidia stradale è stato posto all’attenzione della Corte di Cassazione, la quale ha ritenuto penalmente responsabile l’incaricato del servizio di manutenzione delle strade per l’omicidio colposo conseguito al sinistro stradale, causato dall’insufficienza od omessa manutenzione della sede viaria da parte dell’ente pubblico a ciò preposto.
Infatti, i Giudici di legittimità ritengono che la responsabilità del dirigente possa essere esclusa soltanto qualora la condotta dell’utente della strada si configuri quale “evento eccezionale e abnorme, non altrimenti prevedibile né evitabile”.
Ciò comporta il consolidarsi di un orientamento che non può non destare serie preoccupazioni nei dirigenti responsabili dei detti settori, tenuto conto che trattasi di eventi dannosi di frequente verificazione su tutto il territorio nazionale, i quali dovranno tenere un atteggiamento maggiormente attento nello svolgimento delle loro funzioni di controllo e di manutenzione delle pubbliche vie.
Corte di Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza n. 9175 dell’8/03/2012)