Ci si domanda se il custode dello stabile possa rifiutarsi di ricevere e consegnare un pacco al destinatario. La risposta si trova nel contratto di categoria (quello che riguarda i dipendenti da proprietari di fabbricati) che nel febbraio 2022 è stato aggiornato con specifiche previsioni (e indennità) relative proprio alla ricezione di pacchi, il ritiro e la distribuzione.
Il contratto collettivo (che ha preso atto dell’evidente aumento del carico di lavoro dovuto alla larghissima diffusione dell’e-commerce) ha stabilito che il datore di lavoro dovrà innanzitutto mettere a disposizione del lavoratore, al quale è affidato l’incarico di custode dello stabile, un luogo idoneo alla custodia dei pacchi.
Qualora ciò non possa essere garantito, il datore di lavoro deve dare comunicazione ai singoli condomini e, al lavoratore, potrà essere affidato il compito di ritirare e consegnare i pacchi solo in presenza di specifica delega ed esonero di responsabilità alla custodia rilasciatagli (per iscritto) dal singolo condomino medesimo.
In base all’articolo 20 del detto contratto, il custode ha, quale compito, quello di vigilanza dell’edificio, la ricezione della posta ordinaria (inclusi i pacchi che non necessitano di firma per la ricezione) e piccole riparazioni.
Se invece serve la firma per il ritiro, detto incombente è da qualificarsi come corrispondenza straordinaria e dunque il relativo ritiro va espressamente pattuito ed è necessaria una apposita delega oltre che un compenso specifico in busta paga. Al custode deve essere poi fornito un registro ove annotare gli arrivi e le consegne. In caso di pacchi con contrassegno (o pagamento alla consegna), il portiere non è tenuto ad anticipare somme.
Il custode dunque ritira la corrispondenza dei condomini che partecipano pro quota al pagamento del servizio di portierato; il custode non può dunque rifiutarsi di ricevere il pacco del proprietario del deposito, rispetto a quello dell’appartamento. Il custode è, a tutti gli effetti, un dipendente del condominio e, pertanto, riceve la posta di chi è condomino o risulti domiciliato presso lo stabile.