Il marito era tornato a casa in anticipo. Il presunto malvivente era un vicino di casa, “corteggiatore” della sua consorte

 

TREVISO – Chiama la polizia perché insospettito da strani rumori sul tetto: dopo le verifiche del caso gli agenti scoprono che a passeggio sulle tegole non c’era un Arsenio Lupin qualunque, bensì l’amante della moglie.

È accaduto ad un Trevigiano che, rientrato di notte in casa prima del previsto, si è allarmato per dei movimenti anomali sullo spiovente del tetto accanto alla sua finestra. I poliziotti, individuato l’uomo intrappolato a parecchi metri da terra, hanno alla fine ottenuto un’ammissione imbarazzante. Si trattava infatti di un vicino di casa che, sorpreso dall’arrivo del marito della donna con cui si stava intrattenendo, non aveva trovato di meglio, per nascondersi, che tentare di scalare i coppi del tetto più vicino.

Fonte ilgazzettino.it