Sembra che i visitatori “distratti” che entrano in prigione per fare una semplice visita e poi si trovano a dovere prolungare la loro permanenza siano più frequenti di quel che uno si aspetterebbe.

I casi, infatti, non sono isolati!

Dunque, una giovane donna si doveva presentare alla segreteria della prigione per ritirare un certificato di buona condotta, necessario per un lavoro che doveva iniziare (a seguito di alcuni precedenti che la giovane aveva). All’ingresso, come da routine, gli agenti di sorveglianza hanno dato un’occhiata veloce al contenuto della borsetta della ragazza. “Veloce” nelle intenzioni iniziali, perché poi il controllo è diventato molto più accurato, dato che la giovane aveva nella borsa ben 10 pacchetti di marijuana confezionati probabilmente per la vendita.

La donna ha tentato di giustificarsi spiegando che si era completamente dimenticata di avere avuto la droga nella borsa, ma questo non le ha evitato una denuncia, oltre all’addio al certificato di buona condotta…

Fonte: WALB News