FURTO AUTO CONSEGNATA IN HOTEL: L’ALBERGATORE RISPONDE
La consegna della autovettura all’albergatore comporta la conclusione , con quest’ultimo, di un contratto di deposito ordinario senza che trovino, nello specifico, applicazione le norme sul deposito alberghiero posto che l’art. 1785 quinquies c.c ne prevede la esclusione per gli autoveicoli ( cass. Sez. III 12.03.2010, n. 6048).
IL MANTENIMENTO DELL’EX CONIUGE PRECARIO
Il coniuge divorziato ha diritto all’assegno di mantenimento per il figlio precario anche se questi è maggiorenne e vive da un’altra parte, purché non sia economicamente indipendente.
IL COMMITTENTE È RESPONSABILE PER L’INCOLUMITÀ DEL LAVORATORE
In materia di incidenti sul lavoro, la Corte di Cassazione ha sancito il principio secondo cui “in assenza di un direttore dei lavori, sia il committente a ricoprire la posizione di garanzia nei confronti della sicurezza del lavoratore e sia lo stesso ad assumersi interamente il rischio dell’organizzazione”.
DANNO DA VACANZA ROVINATA E OBBLIGHI INFORMATIVI DEL TOUR OPERATOR
Una volta informato il viaggiatore, come è stato fatto nella specie, delle prestazioni promesse ( trasporto, alloggio, attività sportive, escursioni e quant’altro), e messo a disposizione di questi il c.d. opuscolo informativo menzionato dall’art. 9, dlg. N. 111/95.
LA SOCIETÀ DEVE SEMPRE SAPERE CHI È ALLA GUIDA DEI PROPRI MEZZI
Un’importante svolta nel campo delle contravvenzioni è stata data dalla Corte di Cassazione, la quale tuttavia, non sarà notizia tanto gradita alle imprese che fino ad ora hanno potuto evitare il pagamento delle sanzioni amministrative tramite una dichiarazione omissiva e/o generica circa i dati identificativi della persona conducente dei propri mezzi. Infatti, con la sentenza n. 24457 del 2/12/2010, la Suprema Corte ha affermato il principio secondo il quale non è ammesso a propria discolpa, che la società proprietaria di mezzi adibiti al trasporto di persone e/o cose non sappia e quindi dichiari di non sapere chi si trovi alla guida di questi ultimi al fine di evitare l’applicazione della multa.
L’EX VA A VIVERE CON IL NUOVO FIDANZATO, NIENTE PIÙ ASSEGNO DI MANTENIMENTO!
Attenzione a voi, ex “galeotti”, infatti il Tribunale di Varese con ordinanza del 26.11.2010 ha stabilito che il coniuge tenuto a versare un assegno di mantenimento in favore dell’altro.
ATTENTI A TRADIRE LA MOGLIE, PER LA CASSAZIONE C’E’ DANNO ESISTENZIALE
Si è dimostrato interessante il caso posto all’attenzione del Tribunale di Venezia (14 maggio 2009 n. 9234): Tizio chiedeva la separazione giudiziale dalla moglie Caia.
LA DICITURA “ENTRO E NON OLTRE” NON QUALIFICA IL TERMINE COME ESSENZIALE
Il termine “entro e non oltre” ,contenuto in un contratto preliminare, per la stipula del contratto definitivo, non può essere considerato termine “essenziale”.
CONTRATTO A FORMA VINCOLATA. NO AL RINNOVO PER FATTI CONCLUDENTI.
Qualora i contraenti abbiano volontariamente fissato una determinata forma per i loro futuri contratti , tale forma è necessaria anche per il rinnovo successivo del medesimo contratto.
LA CARTELLA CLINICA DEVE ESSERE TENUTA IN ORDINE
Le omissioni imputabili al medico nella redazione della cartella clinica rilevano sia come figura sintomatica di inesatto adempimento, per difetto di diligenza, in relazione alla previsione generale contenuta nell’art. 1176 secondo comma.
NESSO DI CAUSALITA’ : IL PROCESSO CIVILE ATTRATTO DALLA PROVA OLTRE IL RAGIONEVOLE DUBBIO?
Il nesso di causalità tra evento lesivo e danno può essere riconosciuto anche in base ad un serio e ragionevole criterio di probabilità scientifica , che però deve essere “qualificata” da ulteriori elementi idonei a tradurre in certezze giuridiche le conclusioni astratte svolte in termini probabilistici ( Cass. Civ. , sez. III , 30 ottobre 2009, n. 23059).